Scorri tempo scorri
(Poesia musicata 1993)
Sai quante volte ho pensato di ingannarti.
Sai quante volte ho distrutto il tuo cammino.
Sai quante volte ho confuso i tuoi ideali.
Non c'è più nulla da pensare, nemmeno da ricordare
non c'è più niente da aspettare: E' tutto da rifare.
Scorri tempo scorri, lascia che i vermi mangiano la tua grigia livrea.
Scorri tempo scorri, lascia che le farfalle annebbiano i tuoi occhi.
E' meglio che scorri tempo, per ingannare tutta la gente.
E' meglio che scorri tempo, perchè i signori non carpiscono niente.
Si consumano guerre, si dividono le terre.
Sai quante volte muoio...sai quante volte io rinasco.
Sai quante volte piango...sai quante volte rido.
Sai quante volte vivo, prego e così sia.
Scorri tempo scorri, lascia che la loro pelle invecchia sotto i tuoi colpi.
Scorri tempo scorri, lascia che le farfalle accècano i tuoi occhi.
Questa
Canzone fu scritta nel 1993/4 da L. De
Martino, poco dopo è stato aggiunto un arrangiamento musicale
provvisorio, lasciando una delle prime poesie dei radiovenere nel
"limbo" delle "poesie musicate".
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