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First Edit with: (1995)
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The 1995 Bridges Rock band:
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#Autor: Lorenzo De Martino
#Vocal: Lorenzo De Martino
#Composer: Lorenzo De Martino
#Bass: Lorenzo De Martino
#Drums: Aldo Borriello
#Guitar_e: Mario Maratea
#Guitar_c:
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Format: Demo cassette
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Edit with: (2009)
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The 2009 Bridges Rock band:
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#Autor: Lorenzo De Martino
#Vocal: Lorenzo De Martino
#Composer: Lorenzo De Martino
#Bass: Lorenzo De Martino
#Drums: Pietro De Luca Bossa
#Guitar: Marco Vidino
Format: Cd
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OTHER LINKS
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Stavo dormendo
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Stavo dormendo
(Canzone del 1993)
Stavo dormendo, gridate e piedate
con gli occhi chiusi al vuoto
Stavo riposando, sentivo le voci
la mente era sveglia sugli aghi.
Distruzione, le macerie verbali
Edotti e lunghi a milioni i discorsi
con aria artificiale.
Ma che cos'e' che non capiscono?
Ma che cos'e' che non capiscono?
Mi sono svegliato, di botto incantato
con gli occhi aperti al vuoto.
Stavo riposando, accanto alle voci
la mente era sveglia sugli aghi.
Distruzione, le macerie verbali
Edotti e lunghi a milioni i discorsi
con aria artificiale.
Ma che cos'e' che non capiscono?
Ma che cos'e' che non capiscono?
Accompagno la luna in mare
La pioggia e' arrivata, e' una nuova discesa
Ho finito di spremere la mente
oggi ho finito tutto
Mi sono svegliato, mi sono svegliato
Mi sono svegliato, mi sono
mi sono svegliato.
LA STORIA:
''Stavo dormendo'', e' nata dalle mani di Lorenzo De Martino (testo e musica), nel 1993, ma solo nel 2009 fu ri-arrangiata e pubblicata nel cd ''radiovenere Grungers - Raccolta Canzoni 1993/2009'' registrata a Napoli nel little bridges Studio. Questa canzone e' ricca di sfumature e di significati, che la rendono un pezzo coinvolgente. il testo e la musica sembrano molto interessanti, poiche' descrivono un'esperienza di risveglio spirituale o di presa di coscienza improvvisa.
Tutto Inizia con un aneddoto, perche' la canzone e' stata scritta subito dopo gli eventi che sono accaduti durante uno dei tanti tentativi di riposare dopo pranzo, perche' ero alla fine della carriera militare, e quando tornavo a casa in licenza, accadeva sempre la stessa cosa. Mia madre e mio fratello litigavano come i pazzi, ignari del mondo intorno a loro, sempre. Sempre.
Infatti la canzone ''Stavo dormendo'' e' stata scritta di getto, dopo un ''risveglio'' e inizia con una storia vera e propria, che descrive le sensazioni che ho provato quando cercavo di chiudere occhio e non riuscivo a riposare a causa del loro baccano. Il testo inizia con io che dormo, mentre intorno a me ci sono queste voci che gridano imprecano e piangono, qualcuno urta il letto con una pedata.
Tuttavia, nonostante gli schiamazzi gli urti, urla e porte sbattute, ero immerso in questo caos, cercavo di non pensarci... e di riposarmi lo stesso. La mia mente pero' era sveglia sugli aghi, come se fosse in attesa di qualcosa.
Nella seconda strofa accenno alla sensazione che provai della distruzione e delle ''macerie verbali'' che sembravano essere ovunque intorno a me, e ''aria fritta, artificiale'' visto che di lì a poco mi sarebbe uscito il fumo nero dal naso e dalle orecchie. Pochi attimi con gli occhi aperti nel vuoto del soffitto, chiuderli subito, nel tentativo di rilassarsi, ma niente.
Ad un certo punto la mia mente si chiedeva, e chiedeva in tono sarcastico "Ma che cos'e' che non capiscono?" riferendomi ovviamente a coloro che non vedevano ciò che sentivo io.
E poi la fine, la sveglia, l'alzabandiera, l'esaurimento... ho aperto gli occhi. Nella fine del testo infatti, cercai di descrivere la fine del mio ''ciclo creativo'', poiche' dico chiaramente di aver '' finito di spremere la mente'' e di aver ''finito tutto''. Poi, improvvisamente, nei miei ricordi mi svegliai e mi alzai seduto sul letto, e qui ricordo ancora quella sensazione di sembrare un po incantato prima del risveglio, prima di essere lucido, dopo essere stato sorpreso da un risveglio forzato e agitato.
Finisco con la frase che si ripete "Mi sono svegliato" per sottolineare l'importanza di questo evento nella mia vita. E cosi' e' stato.
Con occhio critico si può dire che Il testo sembra ben scritto e ha un'atmosfera onirica e mistica. La ripetizione del tema del risveglio spirituale o della presa di coscienza sembra essere il fulcro della canzone. La struttura semplice e minimal, e la ripetizione di alcune frasi creano un effetto ipnotico e coinvolgente per l'ascoltatore.
La versione musicale sembra essere una buona interpretazione del testo. La voce dell'artista è espressiva e si adatta bene all'atmosfera della canzone. La chitarra e la batteria creano un suono grunge che si adatta bene al tono della canzone. Nel complesso, la versione musicale sembra rispecchiare il significato e l'atmosfera del testo.